Organizzato dal Project Management Institute, associazione internazionale no profit che si occupa della divulgazione della metodologia di Project management, si terra sabato 26 maggio dalle ore 9.10 nell’Istituto di Istruzione Superiore “Da Vinci – De Giorgio” di Lanciano il seminario dedicato ai ragazzi delle classi quinte sull’orientamento al Project Management.

L’evento, dal titolo Il Project Management Institute (PMI®) e la certificazione CAPM®, è organizzato in collaborazione con alcuni docenti delle classi quinte, con la segretaria e la presidenza dell’istituto superiore che hanno tutti dimostrato particolare interesse sugli argomenti proposti.

Una grande opportunità per l’Istituto Superiore di Lanciano, probabilmente una delle prime scuole nel territorio a dare spazio alla disciplina del Project Management, un argomento attuale che riguarda da troppo vicino il futuro dei nostri ragazzi per non affrontarlo già dalle superiori.

Dopo le introduzioni e presentazioni del seminario e del PMI da parte di Venera Monaco Direttrice del Branch Abruzzo e di Stefania Boni Vice Direttrice del Branch Abruzzo, proseguiranno i lavori il gruppo dei volontari, composto da Stefania Boni, Rita Di Bucchianico, Matteo Caporale, Umberto Surricchio.

Si parlerà dell’impegno del PMI® anche nell’education (PMIEF), la struttura e l’impegno sulla diffusione del project management nell’ambito delle scuole/università e nel sociale. Si proseguirà parlando delle certificazioni del PMI e la “entry-level” CAPM® con le modalità per il conseguimento. I benefici della certificazione per il percorso di studi e soprattutto per il successivo approccio all’ambito professionale.

A seguire si affronterà il tema della disciplina e delle principali caratteristiche di un progetto, metodologie e guida del PMBOK del PMI. Discussione di semplici esempi di applicazioni in ambiti di vita personale, oltre che lavorativi.

E per finire esempi di vita reale, come l’abilità e la forma mentis progettuale può guidarci in tutto quello che facciamo, confronto diretto con gli alunni. Per poi concludere la mattinata con le lezioni apprese “lesson learned” dall’iniziativa.

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